Velature
cromatiche informali si incontrano con un pensiero di matrice
espressionista, delineato mediante la stesura del colore che evoca le
scolature di Pollock.
Caduto
e incontrato di nuovo, traduzione letterale del titolo dell'opera che
conferisce l'incipit per la lettura delle striature
cromatiche.
L'artista
indaga sul dinamismo Cromatico conferito dall'intersecarsi di linee
verticali ed orizzontali, come se fosse animato dall'esigenza
dell'azione pittorica. L'arte come bisogno, impulso sperimentale per
la conoscenza del sé.
E
così l'artista Hand Pek narra i suoi Spazi Interiori non in senso
motorio circa la realtà tangibile ma nella valenza psicologica quale
atteggiamento esistenziale.
Dott.ssa Elisabetta La Rosa
Storico e critico d’arte