Arriva senza avvisare, un
imponente impulso creativo violento e primordiale.
Il
bisogno di cogliere quel preciso istante e dipingere ciò che l'anima
detta.
Spesso,
anche se dotati di un'ottima dialettica, siamo incapaci di parlare,
di capirci, di lasciarci andare in maniera naturale e irrazionale.
Dipingere
astratti ha sempre permesso a Maria Teresa Trovato, artista e
studentessa di psicologia nata a Taormina nel 1996, di parlare
attraverso le proprie opere, senza filtri.
Per
dipingere non usa pennelli, ma solo le proprie mani, in modo tale che
ogni pensiero e sensazione del momento fluiscano direttamente sulla
tela.
I
materiali utilizzati per i suoi quadri sono prevalentemente colori
acrilici in tubetto e bombolette spray, china e vernice lucida.
Sempre
alla ricerca e volenterosa di crescere ogni giorno di più,
ultimamente sperimenta creando tele materiche con l'ausilio di fogli
di giornale, colla vinilica, gesso in polvere, vernice acrilica
spray, foglia oro e vernice lucida.
Negli
anni passati Maria Teresa Trovato ha tenuto due personali nella città
di Catania, ha partecipato a concorsi artistici tramite i quali ha
avuto il piacere di ricevere attestati, premi e critiche. La sua arte è stata inoltre pubblicata in diversi cataloghi di arte
contemporanea.