Andrea Felice

Oltre il confine del tempo.

La realizzazione materica delle opere di Andrea Felice si articola, dapprima nella sua mente e successivamente prende forma materica mediante un bozzetto di piccole dimensioni. In una seconda fase l’artista assembla il linguaggio iconografico del Piranesi per poi sfociare nella ricerca di illustrazioni, fotogrammi di film e immagini dei fumetti di Barks. La realtà vive nella fantasia e si concretizza nel prodotto finale di Andrea Felice che, mediante l’acquisizione delle immagini con scanner in alta risoluzione e il rendering di parti del quadro in 3D, mediante software di modellazione, da vita a un layout digitale costituente le parti del quadro nella risoluzione e dimensione finale.
Alcuni elementi costituenti l’anima dell’opera sono realizzati a mano mediante l’uso degli strumenti tradizionali come il pennello e l’aerografo e colorati con acrilici, china, pennarelli, pastelli ed ecoline. La stampa del fondo avviene su forex ma le parti costituenti il quadro sono realizzati su cartoncino, i soggetti sono ricalcati su tavolo luminoso ed anch’essi colorati manualmente.
Felice ritaglia a mano tutte le parti costituenti la composizione ed infine si dedica all’assemblaggio finale mediante colle viniliche e spray adesivi, prima di questo passaggio l’artista acquisisce le immagini con scanner a tamburo, pulendo poi le parti mediante un programma di fotoritocco.
Le immagini sono al 90% in bianco e nero, ed è quindi Andrea a ridisegnarle e le colorarle al fine di renderle tridimensionali.
Un processo che assorbe la lavorazione manuale con le tecnologie moderne, qualificando Felice come un innovatore nel panorama artistico. Le sue opere, dalla raffigurazione al processo generativo, sono un connubio fra passato e contemporaneità a cui l’artista da voce assecondando un’indagine spirituale. Ciò che apparentemente può sembrare un prodotto di arte digitale è in realtà figlio di una lavorazione materica che comprende molteplici passaggi manuali, una ricerca complessa anche da teorizzare e raccontare. Andrea Felice si configura come un’eccezione nel panorama degli artisti italiani, assorbendo nella sua ricerca artistica molteplici linguaggi.

A cura di Elisabetta La Rosa
Storico e critico d’arte







"Vagabondo dello spazio" - 1991 - Ritoccato a mano dall'autore - cm 40x36,7 - quotazione € 700,00
"A 30 milioni di chilometri dalla Terra" - 1991 - Ritoccato a mano dall'autore - cm 40 x34,5 - quotazione € 700,00
"Alba al teatro di Marcello" - 1991 - Tecnica mista - cm 53 x50,5 - quotazione € 2000,00
"Ritorno all'Isola che non c'è" - - 2001 - tecnica mista - cm 53x50,5 - quotazione € 2000,00